“Condividiamo l’appello delle parti sociali abruzzesi, Agci, Casartigiani, Cia, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, per il corridoio Tirreno – Adriatico, in vista dell’approvazione a livello europeo del nuovo regolamento per le reti TEN-T che vuol dire risorse, finanziamenti, sviluppo sostenibile e lavoro per le future generazioni”: lo dichiara il segretario del Partito Democratico abruzzese Michele Fina con Andrea Catena, responsabile Infrastrutture e transizione tecnologica e PNRR.
Per Fina e Catena “il completamento della dorsale adriatica e le risorse che il governo nazionale sta mettendo in campo per la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara – Roma per il trasporto di merci e persone sono ottime notizie, che tuttavia devono essere completate con il pieno riconoscimento del corridoio che collega la Penisola iberica ai Balcani. Il riconoscimento di Civitavecchia come porto core dimostra che la battaglia che come partito abbiamo condotto, insieme con tutte le opposizioni in Consiglio regionale, affinché i porti abruzzesi confluissero in una nuova autorità portuale Tirreno – Adriatica con Civitavecchia, era giusta. Ed è stato un grave errore della Giunta regionale non accogliere questa indicazione che corrispondeva a quanto da sempre chiesto dalle parti sociali. Ora bisogna riprendere con urgenza il filo conduttore di questa battaglia politica nell’interesse di tutto l’Abruzzo ma non solo. Riconoscere il corridoio che va da Barcellona a Ploce non è solo un’interesse dell’Abruzzo, delle nostre aree interne e di tutto il centrosud, ma è un interesse strategico dell’Italia e di tutta l’Europa se vogliamo costruire un’Unione europea più mediterranea, che stia dentro i flussi commerciali, economici e culturali del futuro, con tutte le implicazioni politiche e strategiche che ne derivano. Riteniamo dunque necessario che la Regione ponga in atto tutte le interlocuzioni necessarie affinché il nuovo corridoio mediterraneo, che congiunge il Tirreno con l’Adriatico, sia pienamente dentro la nuova strategia delle reti TEN-T europee, e siamo pronti come sempre a fare la nostra parte in questa direzione”.
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