Si è svolto un incontro online tra l’appena eletto primo cittadino di Bologna Matteo Lepore e i candidati sindaco e la candidata sindaca del centrosinistra in Abruzzo: Luisa Russo a Francavilla al Mare, Gianfranco Di Piero a Sulmona, Francesco Menna a Vasto e Leo Marongiu a Lanciano, che ha partecipato con un videomessaggio. L’incontro è stato moderato dal segretario del Partito Democratico abruzzese Michele Fina, che ha ricordato che “il legame tra l’Abruzzo e Bologna è fortissimo, trova la radice nella storia della liberazione del capoluogo emiliano. Il 21 aprile 1945 i primi a entrarvi furono i partigiani della Brigata Maiella, di cui faceva parte Gilberto Malvestuto. Oggi rafforzare la rete degli amministratori del centrosinistra di tutta Italia significa offrire opportunità per la diffusione di buone pratiche. L’esperienza di Lepore a Bologna è del tutto simile a quella che abbiamo costruito nelle città abruzzesi: la sua vittoria al primo turno, animata da una coalizione larga che ha messo assieme tante forze, richiama lo sforzo fatto in Abruzzo”.
Nel corso dell’incontro sono stati citati e analizzati alcuni temi e obiettivi che tengono assieme l’impegno di Lepore e dei candidati abruzzesi: l’importanza del contatto con le persone e con le categorie e i corpi intermedi, l’abbattimento delle diseguaglianze, l’attenzione alle tematiche green e alle fragilità.
Lepore ha sottolineato: “Credo che le nostre città e i nostri territori debbano lavorare assieme. Dobbiamo guardare a tutti i comuni, l’ottanta per cento degli italiani vive nei comuni piccoli e medi. Il Pd deve impegnarsi in questi contesti per l’abbattimento delle diseguaglianze perché la coesione territoriale deve essere una nostra cifra”. Tra le questioni evidenziate dal sindaco di Bologna anche l’importanza del contributo dei Comuni al successo del Piano nazionale di ripresa e resilienza: “Ci troveremo presto a gestire risorse ingenti, non si può pensare di attuare il PNRR senza il contributo dei sindaci: la nostra generazione ha il compito di spendere queste risorse, spenderle bene, farlo nei tempi. La nostra forza deve essere la credibilità del progetto, il centrodestra non è in grado di rispettare questo requisito”.
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