“Il Partito Democratico abruzzese condanna e respinge la grave intimidazione al Pd e ai Giovani Democratici dell’Aquila. Siamo uniti contro qualsiasi tipo di provocazione neofascista”: lo dichiara Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo, dopo la collocazione di uno striscione davanti alla sede del partito del capoluogo, che ha fatto seguito alla denuncia dei Gd della riunione della Consulta giovanile cittadina nella sede di CasaPound.
Per Fina “la presa di posizione del segretario provinciale dei Giovani Democratici Paolo Antonelli è stata giusta e tempestiva, e la reazione lo dimostra. Il Pd è presidio antifascista, anche e soprattutto a tutela dei luoghi e degli organismi istituzionali. Una linea che è ancora più convinta dopo i fatti dell’ottobre scorso, quando la sede della Cgil a Roma ha subito un violento assalto squadrista. Serve ribadire sempre che la Repubblica, in tutte le sue articolazioni, è antifascista. Non è una dichiarazione retorica, ma un principio da affermare quotidianamente, con le azioni e i comportamenti. Una condanna del sindaco dell’Aquila della grave intimidazione è quanto mai necessaria. La Consulta è un luogo di rappresentanza e impegno giovanile importante ed utile. Non va strumentalizzato da nessuno, tanto meno da estremisti nostalgici dei tempi bui della nostra storia. Un luogo pubblico comunale, così come prevede il regolamento, si poteva e si doveva trovare. Guarda caso non si trova nemmeno una stanza di proprietà del Comune e guarda caso si rende subito disponibile CasaPound”.
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