In occasione del convegno che si svolge oggi a Pescara in ricordo del magistrato Emilio Alessandrini, il segretario del Partito Democratico abruzzese Michele Fina ha scritto una lettera al figlio Marco. Di seguito il testo.

Caro Marco,

 

ci tengo a inviarti personalmente e a nome del Partito Democratico regionale gli affettuosi saluti e l’adesione all’iniziativa che si tiene oggi a Pescara in ricordo di tuo padre, il giudice Emilio Alessandrini, nel giorno in cui avrebbe compiuto ottant’anni. Un’iniziativa meritoria, innanzitutto perché serve a rievocare una figura che deve essere sempre di esempio per i valori che rappresenta e che probabilmente non è stata, nemmeno nel nostro Abruzzo, ricordata con sufficiente intensità a beneficio soprattutto delle giovani generazioni. Voglio in questo senso manifestarti tutta la mia disponibilità per la collaborazione a future iniziative di memoria e di studio, in particolare sul pericolo mai sopito della furia ideologica e sullo spirito di sacrificio a difesa delle istituzioni e dei nostri principi costituzionali.

L’incontro di oggi è davvero importante per il tema che affronta: partendo dalla figura e dai meriti di tuo papà si segnala l’importanza di affrontare il tema della giustizia come servizio e che, come tale, deve sempre includere tra i requisiti di qualità l’efficienza e la costante ambizione al miglioramento. Troppo spesso, nella lunga fase storica che auspico ci siamo lasciati alle spalle, i nodi e le questioni che riguardano la giustizia sono stati affrontati privilegiando sguardi e prospettive di altra natura. Come sai ho avuto l’opportunità di lavorare alcuni anni al Ministero della Giustizia e continuerò a spendermi nel futuro, anche con i tuoi consigli, su riforme che tu conosci molto meglio di me e di cui sappiamo l’urgenza.

Ti abbraccio forte e ti ringrazio ancora del tuo impegno e della tua testimonianza che sono tra i beni più preziosi che la nostra comunità civile regionale offre a tutti.

 

Michele Fina

Segretario Partito Democratico Abruzzo