“Il cuore dell’agenda del Partito Democratico e della nostra azione in Parlamento deve essere la lotta alle diseguaglianze per garantire lavoro dignitoso e formazione accessibile a tutte e tutti, donne e giovani in primis. L’esplosione dell’inflazione, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità e dell’energia con il +8,4% di inflazione ed in particolare per il carrello spesa +10,9%, la forbice delle diseguaglianze sempre maggiore, la povertà in aumento, ma anche l’emergenza climatica: tutti fattori che ci impongono l’urgenza di agire contro le diseguaglianze tra chi ha troppo e chi ha poco, tra donne e uomini, tra giovani e adulti. I dati di oggi annunciati dalla Caritas – il 9% della popolazione residente (quasi 2 mln di famiglie) in povertà assoluta, con una incidenza maggiore nel Sud, gli aiuti di Caritas aumentati del 7,7% con oltre 1,5 mln di interventi, l’ascensore sociale inesistente difatti i casi di povertà intergenerazionale pesano per il 59% – confermano che la strada da seguire è quella di predisporre ed attuare rapidamente un’agenda con al centro l’aumento dei salari ed il Salario Minimo, la fine degli stage gratuiti ed incentivi alla formazione e all’emancipazione di giovani e donne, la tassazione degli extraprofitti per finanziare l’assistenza alle fasce più deboli della popolazione, lo sblocco rapido dei progetti degli impianti di energia rinnovabile per abbassare i costi in bolletta e tutelare l’ambiente”. Così il senatore del Partito Democratico Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
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