“Occorre rivedere i criteri di distribuzione dei fondi per la rigenerazione urbana per garantire una adeguata distribuzione territoriale, ma non accetteremo che la questione diventi un cavallo di Troia per smontare le politiche di coesione territoriale e togliere risorse al Sud. Il Partito Democratico ha ottenuto importanti risultati nella scorsa legislatura, a cominciare dalla necessaria attenzione da riservare al Sud nel PNRR. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza deve essere anche uno strumento per ridurre il divario territoriale e sociale del nostro Paese e non, come tenta già ora di fare la Lega con una mozione annunciata dal senatore Bergesio e firmata anche dal capogruppo Romeo, un ulteriore capitolo dell’aspirazione alla secessione, dopo quello dell’autonomia differenziata, con l’obiettivo di lasciare più indietro chi già è indietro. E’ questa quindi la direzione di cambiamento del PNRR a cui aspira la destra? Senza dubbio occorre riesaminare e migliorare i criteri, tenendo conto delle criticità sollevate anche dal presidente dell’Anci Antonio Decaro: ad esempio la mia regione, l’Abruzzo, che di certo non è una regione ricca, non ha ricevuto alcun fondo, e non è accettabile, ma non per questo chiediamo la secessione. Non faremo sconti: i leghisti ci troveranno pronti a reagire, in Parlamento e nelle piazze”: lo afferma il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese
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