“Ha più che mai senso oggi celebrare il 25 aprile non come una generica occasione di adesione, pur auspicata e doverosa, ai principi di libertà, ma piuttosto come il rinnovamento dell’impegno all’antifascismo”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Fina prosegue: “I disvalori fascisti sono da combattere e contrastare tutti i giorni, lo sono le organizzazioni che li propugnano. L’ho vissuto sulla mia pelle: proprio di recente è giunto a conclusione, con la sentenza di non luogo a procedere, un procedimento che mi ha visto scontrarmi con CasaPound, che mi accusava di diffamazione, riguardo a una dichiarazione di circa tre anni fa. Denunciavo con forza il fatto che quella organizzazione si schierasse al fianco degli atti criminali di aggressione alle Forze dell’ordine che erano andati in scena a Napoli, in un contesto di attacco alle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria. Un pretesto per scagliarsi contro le istituzioni democratiche. Chiedevo una presa di distanza di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia da CasaPound. Invece sono stato da questi ultimi querelato. Il procedimento ha dimostrato, anche grazie alle Forze di Polizia, che la mia denuncia era fondata: quelle manifestazioni violente erano infiltrate da neonazisti e neofascisti, che ormai hanno fitte reti di migliaia di militanti. Ecco perché non vale l’inerzia, l’indifferenza, la sottovalutazione: l’antifascismo e la democrazia si difendono giorno per giorno, luogo per luogo”.
Fina partecipa oggi 25 aprile a diversi eventi di celebrazione: Alle 9.30 all’Aquila all’omaggio ai Nove Martiri aquilani nell’omonima piazza, alle 10.30 a Capistrello al Sacrario dei Martiri, alle 13 a Pescara all’evento dell’Anpi e della Cgil al Parco ex Caserma Di Cocco, alle 16.30 a Luco dei Marsi alla commemorazione al Municipio, alle 21 a Sulmona al Teatro Maria Caniglia per lo spettacolo “Quando il grano maturò. Storie di gente r-esistente”.
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