“Il 12 settembre cominceranno i lavori della Commissione parlamentare sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, illeciti ambientali ed agroalimentari, di cui ho l’onore di essere un componente. Si tratta di una funzione di inchiesta e sorveglianza che svolgeremo al pieno delle nostre capacità e con particolare attenzione”: lo dichiara Michele Fina, senatore del Partito Democratico.
Fina prosegue: “La Commissione prosegue i lavori già avviati nella scorsa legislatura, che hanno portato all’approvazione di oltre 20 relazioni su altrettante vicende che meritavano di essere portate alla luce nella loro interezza. La gestione del ciclo dei rifiuti è a forte rischio di infiltrazione mafiosa e ci obbliga a tenere alta la guardia. Ho avuto modo negli anni di lavorare sulla legge che ha istituito gli ecoreati, sulla vicenda della terra dei fuochi e su molti altri fronti. Tutta la mia attività politica per vent’anni è stata dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile e della transizione ecologica, a partire dal ciclo dei rifiuti di cui mi sono occupato già da amministratore locale in provincia dell’Aquila e in Abruzzo, terra della discarica di Bussi, un sito inquinato da residui chimici industriali, che sta infiltrando le falde acquifere, definito come il più grande d’Europa e che ancora fatica a trovare una sua risoluzione con l’avvio di una massiccia opera di bonifica. Insomma sono molti i fronti su cui tenere acceso un faro, per la salute e la sicurezza delle persone. Farò del mio meglio collaborando con le altre e con gli altri parlamentari della Commissione”.
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