Pezzopane ha spiegato che “l’incontro in carcere ci ha fatto fare i conti con le questioni quotidiane di quella struttura: ci siamo fatti carico di recepire le problematiche della polizia penitenziaria di cui c’eravamo già occupati. Lavoreremo in Parlamento perché vengano risolte anche attraverso l’aumento di assunzioni e le stabilizzazioni che stiamo promuovendo. Per quanto riguarda i precari della giustizia, parliamo di persone che sono in questa situazione da anni. Anna ha dato loro risposte puntuali: in un quadro normativo di livello nazionale abbiamo lavorato e stiamo lavorando per la proroga dei contratti e la progressiva stabilizzazione del personale. L’Aquila è una città complessa, basti pensare che è sede di Corte d’Appello, Tribunale, Procura antimafia, Tribunale dei minori, di un carcere importante. Su queste e altre questioni abbiamo dimostrato di sapere arrivare al punto, vogliamo continuare ad occuparcene arrivando anche a istituire un Assessorato al Lavoro. Non basta ovviamente discutere di lavoro nel momento elettorale, piuttosto occorre costanza da parte dell’amministrazione pubblica”.
Rossomando ha indicato parole d’ordine come “ambientalismo, sviluppo culturale, tecnologia” che dovranno essere fatte proprie dall’azione amministrativa e ricordato le importanti riforme condotte in porto, “quelle del processo penale e civile, mentre siamo sul punto di tagliare il traguardo sulla riforma del Csm. Sul processo la questione dei tempi è fondamentale perché chiama in causa le garanzie: in questo percorso noi siamo entrati con la nostra cultura che non confonde le garanzie con l’impunità”. Sottolineata anche “l’importanza delle politiche di redistribuzione, stiamo vivendo una fase di generale impoverimento. Quello per la qualità del lavoro è uno degli investimenti primari che vanno promossi”.
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