“In commissione Ambiente, da parte di alcune forze di maggioranza, arriva la richiesta dell’istituzione di una commissione di inchiesta sul tema delle calamità succedutesi in Italia dal 2009. Si tratta di un’iniziativa che riafferma un vizio cronico della destra di governo, tanto incapace di determinare soluzioni quanto incline a scaricare colpe inesistenti su chi ha avuto l’onere di gestire passaggi, anche tragici, della storia recente del nostro Paese. E mentre in commissione Ambiente siamo impegnati a concludere l’iter per approvare un ‘Codice della Ricostruzione’, che secondo la visione della destra dovrebbe demandare tutte le responsabilità ai Sindaci, al contempo la stessa maggioranza avanza proposte per istituire commissioni di inchiesta che, a priori, puntano il dito sul ruolo degli amministratori locali”. Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati dem Marco Simiani, capogruppo Pd in commissione Ambiente, Augusto Curti, Luciano D’Alfonso e il senatore Pd Michele Fina.
“La verità è che questa commissione di inchiesta, al netto degli obiettivi dichiarati, è l’ennesimo boccone da dare in pasto alle piazze populiste della destra. Nel trattare il tema delle calamità, al contrario, occorre agire con assoluta serietà. Ma soprattutto, prima di impegnare tempo e risorse in inutili commissioni, occorrerebbe focalizzarsi sulla ricostruzione. Peraltro, giova rimarcare che sono ben altri gli strumenti, sia analitici che normativi, sui quali imperniare una strategia efficace che miri alla prevenzione e alle gestione degli eventi distruttivi. Così come è doveroso lasciare alla magistratura il compito di valutare eventuali abusi. Oggi la proposta è stata rinviata ma ci auguriamo, in ogni caso, che questa iniziativa venga rapidamente accantonata”, concludono.
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