In aula al Senato, nel corso dell’intervento di fine seduta, riflettendo sull’illustre giudice Emilio Alessandrini, il senatore abruzzese del Partito Democratico Michele Fina ricorda le parole di Walter Tobagi: “Sarà per quella faccia mite, da primo della classe che si lascia copiare i compiti; sarà per il rigore che dimostra nelle sue inchieste. Alessandrini è il prototipo del magistrato di cui tutti si possono fidare, perché non combina sciocchezze.”
“Una vita dedicata alla ricerca della verità e della giustizia, con un impegno senza riserve su alcune tra le inchieste giudiziarie più complesse e delicate nella storia della Repubblica.” Prosegue Fina, ricordando l’impegno da giovanissimo magistrato, per svelare l’eversione di destra e la verità nella strage di Piazza Fontana.
Fina conclude, rivolgendo un abbraccio alla famiglia di Alessandrini: “Gratitudine e riconoscenza a chi in questi giorni ha doverosamente promosso il ricordo del giudice. Grazie al Comune di Milano, al sindaco Sala, al Comune di Pescara e al Consiglio superiore della Magistratura per tutte le iniziative di doverosa commemorazione.”
Roma, 1/02/2024
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