Fina definisce la Casa Museo Silone un “vero gioiello di cura e documentazione, per un paese che vanta altri luoghi di interesse culturale, legati oltre alla figura di Silone a quella di Mazzarino, oltre che eccellenze ambientali e paesaggistiche. L’esempio di come nuove economie e opportunità di sviluppo possano scaturire dal turismo e dalla cultura. Anche per questo nel novembre scorso ho presentato in una lettera ufficiale inviata all’assessore regionale ai Beni culturali Daniele D’Amario, e per conoscenza a tutti i sindaci e le sindache dei Comuni abruzzesi, la proposta di una capitale regionale della cultura, da selezionare ogni anno, dotandola di fondi per l’organizzazione di iniziative, eventi e infrastrutture, sul modello di quanto avviene per le Capitali europea ed italiana della cultura. Tra l’altro Pescina e Sulmona concorrono per aggiudicarsi il riconoscimento italiano valido per il 2025. Istituire una capitale abruzzese significherebbe anche portare a valore, dare stimoli per progetti della nostra regione realizzati per questo e altri bandi”.
Fina alla Casa Museo Ignazio Silone: “Pescina dimostra potenzialità dell’istituzione di una capitale regionale della cultura”
“Pescina è un esempio, ma in Abruzzo potrebbero esserne citati altri, delle grandi potenzialità della possibile istituzione di una capitale regionale della cultura”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese, che oggi nell’ambito del tour di ritorno nei luoghi della campagna elettorale ha visitato a Pescina la Casa Museo Ignazio Silone assieme tra le altre e gli altri a Tiziana Cucolo (presidente del Centro Studi Ignazio Silone), all’assessora comunale Roberta Cococcia, al giornalista Sergio Venditti, al consigliere comunale Paolo Tranquilli.
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