“Oggi è una giornata speciale per l’Aquila e per l’Abruzzo. Un onore e un’emozione poter salutare il Presidente della Repubblica Mattarella all’Aquila. Una presenza ulteriormente rilevante in quanto svolta nella circostanza dello svolgimento dell’Assemblea nazionale delle Province italiane voluta dal presidente e sindaco di Ravenna Michele De Pascale”: lo dichiara Michele Fina, senatore e tesoriere nazionale del Partito Democratico.
Fina prosegue: “Un momento di grande rilievo istituzionale in cui si mettono al centro le comunità territoriali e gli enti locali di area vasta, che hanno un ruolo importante per lo sviluppo e la coesione del Paese in piena applicazione dell’art. 5 della Costituzione che prevede la promozione della autonomie locali adeguando i principi di decentramento e autonomia. Mi sono tornati alla mente i miei anni da assessore provinciale all’Aquila dal 2004 al 2010. Anni di lavoro ‘matto e disperatissimo’ come mi ha scritto con affetto il compianto amico Claudio Porto, in cui ho capito che fare politica amministrando un ente locale ti insegna a tenere per sempre i piedi per terra. Le competenze strategiche in materia ambientale, infrastrutturale, di edilizia scolastica, urbanistica, solo per citarne alcune, fanno di questo ente un’articolazione istituzionale che ha bisogno di maggiori risorse e migliore assetto normativo. Anche per questo, dopo tanti anni dalla riforma del 2014 è arrivato il momento di rivedere il quadro normativo di riferimento. È giusto e urgente, dunque, sostenere lo sforzo riformatore chiesto dall’UPI, dando seguito alle proposte di legge già incardinate in Parlamento per tornare alle Province elette dai cittadini. Anche io ho presentato e condiviso proposte. L’UPI sarà un interlocutore essenziale del Parlamento”.
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