“Giorgia Meloni insulta i padri dell’Europa solo per nascondere i suoi silenzi sui dazi e sulle mancate tasse ai suoi amici delle big tech. Il Governo sta dalla parte dell’Italia che, con la Ue, e’ chiamato a difendere gli interessi di cittadini e imprese italiane o e’ acriticamente con i dazi del suo amico Trump? La questione e’ tutta qui”. Lo dice in una nota Michele Fina, senatore e tesoriere del Pd. “Come intende la presidente del Consiglio tutelare il Made in Italy? Continuare a sviare l’attenzione da scelte di politica estera che stanno isolando l’Italia in ambito europeo, confinandoci in una posizione di pericolosa debolezza, puo’ servire a tenere in vita quella maionese impazzita della maggioranza ma certo non a rafforzare la credibilita’ e la capacita’ contrattuale del nostro Paese. Mario Draghi ha indicato una strada, cosa ne pensa la presidente Meloni? A cominciare dagli interventi sul costo dell’energia, l’Italia ha i costi piu’ elevati di tutta la Ue, prevedendo il disaccoppiamento del prezzo del gas da quello delle rinnovabili e l’implementazione della produzione di energia pulita”, aggiunge Fina. “Una sfida da affrontare a livello europeo e nazionale ma soprattutto superando la tentazione di uno sterile bilateralismo. Nel 2024 le esportazioni nazionali in direzione degli Usa hanno raggiunto i 65 mld con un surplus commerciale di 39 miliardi. In pratica siamo il Paese piu’ esposto agli effetti dei dazi visto che siamo i maggiori esportatori tra i paesi Ue verso gli Usa. I dazi potrebbero costarci subito tra i 5 e i 7 mld. Non basta, quindi, appellarsi a formulette di circostanza, continuare con i giochi di parole o sperare esclusivamente nella benevolenza del principe di turno. I dazi stanno arrivando con effetti pesantissimi per l’Italia. Qui e ora bisogna uscire dalle ambiguita’, a cominciare dalla necessita’ di affrontare il tema relativo alla tassazione delle big tech. In Italia una piccola o media impresa paga 120 volte le tasse rispetto ad una multinazionale delle nuove tecnologie; mancano allo Stato italiano ad oggi 50 mld di tasse non pagate. Meloni, invece di vantare servili amicizie, tuteli gli interessi dell’Italia”.