Un’evoluzione e una crescita, nel profilo e nelle attività, coerentemente con la fase che si è aperta già nel corso dell’emergenza sanitaria, quando è emersa l’importanza di lavorare a più livelli per la modifica del modello di sviluppo in senso sostenibile. Si è svolta oggi l’Assemblea dei soci dell’associazione Transizione ecologica solidale (TES), presieduta dal ministro Andrea Orlando, nel corso della quale è stato fatto un bilancio dell’attività svolta lo scorso anno e tracciato il programma fino al 2022. Nel corso dell’Assemblea introdotta dal direttore Michele Fina sono intervenuti oltre a Orlando tra gli altri anche i vicepresidenti di TES Silvia Viviani, assessore al Comune di Livorno, e Antonio Cianciullo, giornalista e scrittore, l’europarlamentare Brando Benifei, le onorevoli Stella Bianchi e Rossella Muroni, i senatori Antonio Misiani e Luciano D’Alfonso, il presidente dell’Ispra Stefano Laporta.
“Quando abbiamo fondato TES, due anni fa – dichiara il presidente dell’associazione, Andrea Orlando – il tema della transizione ecologica era al più di nicchia, semplicemente non compariva nel dibattito pubblico. Oggi è riconosciuto come una priorità di azione a livello anche internazionale, come rimedio alle storture di un modello che la pandemia ha messo in luce. Siamo orgogliosi di aver contribuito a imporlo, ora il nostro lavoro deve proseguire, un’azione di stimolo ed elaborazione che promuova accanto alla sostenibilità ambientale quella sociale, affinché la transizione non lasci indietro i più deboli”.
Nonostante i limiti imposti dalla lunga fase di distanziamento fisico, l’attività svolta finora da TES ha visto la prosecuzione del ciclo dei “dialoghi della transizione” in cui si è discusso di alcuni dei temi principali della transizione. Si continueranno a svolgere su argomenti come il superbonus, la tutela paesaggistica, la semplificazione degli iter autorizzativi per l’installazione di impianti di generazione rinnovabili, le comunità energetiche, l’economia circolare, l’agricoltura sostenibile. Rinnovato anche il Master Mate, con l’Università di Modena e Reggio Emilia, per la formazione dei manager della transizione ecologica.
L’attivismo e la crescita, che ha portato TES, spiega il direttore Michele Fina, “nel tempo, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, a imporsi come un attore di riferimento nell’ambito dell’elaborazione culturale sui temi della transizione”, si rispecchiano nell’evoluzione delle modalità statutarie e organizzative. TES si si adegua alla normativa sul terzo settore, con questo iscrivendosi al registro nazionale del terzo settore.
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