Sfruttare la fiducia su un provvedimento essenziale per lo sblocco dei fondi PNRR per attaccare i diritti dei lavoratori è inaccettabile. Il settore della logistica è in forte crescita ed è uno tra quelli più a rischio per sfruttamento del lavoro e bassi salari. Occorre un approccio integrato per una regolazione complessiva del settore, a tutela delle parti deboli che in questo caso sono sia i lavoratori che le piccole imprese che lavorano su commessa. Entrambi sono schiacciati dalla forza contrattuale sproporzionata delle multinazionali. Sradicare il lavoro povero rappresenta la vera urgenza del nostro paese. Un lavoratore su tre guadagna meno di 1000 euro al mese. Occorre introdurre il salario minimo salvaguardando la contrattazione per dare dignità alle persone che lavorano.
Michele Fina
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