“Dopo la visione della trasmissione Report è doveroso domandarsi per quale motivo l’Ente nazionale cinofilia italiana, un ente pubblico, abbia dato 460mila euro a Rete 4 per la realizzazione di una trasmissione dell’ex onorevole Micaela Brambilla. Per fare chiarezza sulla vicenda ho presentato una interrogazione al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, al cui ministero è affidato l’obbligo di vigilanza dell’Enci. La sua risposta purtroppo è stata del tutto evasiva, in pratica ci ha detto ‘non c’ero e se c’ero non ho visto’, dimenticandosi che l’obbligo di vigilare era, qui e adesso, di competenza del suo ministero. Rimane quindi un mistero come sia stato è possibile che l’Enci, con un bilancio di 11,5mln che viene utilizzato sotto il diretto controllo del ministero dell’Agricoltura, possa aver effettuato una simile spesa. E questo mentre aumentano le tariffe per gli allevatori. In definitiva il ministro Lollobrigida, ci ha regalato una nuova perla di saggezza dopo ‘i poveri mangiano meglio degli altri’, ‘i cambiamenti climatici fanno bene all’agricoltura’, fino alla evidente esigenza diffusa e popolare della necessità di eliminare l’Iva sulle ostriche. Si vuole intervenire seriamente sull’Iva? Allora lo si lo faccia per aiutare, a proposito di animali, chi si rivolge ai servizi veterinari, con 33mila operatori, 60 milioni di animali di affezione e che vale un miliardo. Si passi l’Iva dal 22 al 10% trovando le risorse proprio tra quei miliardari del mondo Tech che devono 50 mld di tasse al nostro Paese
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