Fina chiede di sapere dal governo “quali iniziative abbia attivato, o siano in via di preparazione, per la campagna antincendio da affrontare in estate e per ridurre al minimo i danni provocati dagli incendi boschivi che rappresentano ormai da anni una emergenza nazionale”.
Poi “se ritenga che l’attuale dotazione di personale e mezzi dislocati sul territorio nazionale sia sufficiente per affrontare al meglio la prossima campagna antincendio e se non ritenga opportuno un suo corrispondente tempestivo potenziamento”.
Infine “se non ritenga cruciale destinare adeguati stanziamenti di risorse principalmente alle esigenze delle Regioni, quali enti maggiormente competenti in materia, concentrandoli su quelle i cui territori presentano maggiori fattori di rischio e sulle attività di previsione e prevenzione, con particolare riferimento all’addestramento professionale del personale da impiegare nella stagione invernale per l’applicazione della tecnica del fuoco prescritto, con l’obiettivo di abbassarne l’età media; se non ritenga, altresì, opportuno prevedere, di concerto con le Regioni, un meccanismo di monitoraggio degli interventi di prevenzione tesi a ridurre l’infiammabilità della vegetazione, con particolare attenzione all’impatto che queste hanno sulla biodiversità e sulle emissioni di gas climalteranti”.
Scrivi un commento