“Sono abbondantemente scaduti i 30 giorni di tempo per l’adozione del decreto interministeriale per dare attuazione alla proroga del Bonus Trasporti. La Ministro del Lavoro non è stata in grado nemmeno di rispettare i tempi previsti dalla norma che lei stessa ha scritto e a pagarne le conseguenze sono gli italiani, soprattutto i più giovani, pendolari per studio o per lavoro. Ora si sbrighi, dopo aver fatto perdere agli italiani la possibilità di richiedere il bonus trasporti nei mesi di gennaio e febbraio, siamo arrivati a marzo e i pendolari hanno in gran parte già rinnovato gli abbonamenti: vuole far perdere a studenti e lavoratori anche la possibilità di utilizzare il bonus ad aprile?
Questo decreto attuativo oltretutto si rende necessario perché a fine anno la Ministra Calderone ha lasciato scadere quello già fatto lo scorso anno dal Ministro Orlando salvo poi fare marcia indietro e reintrodurre il bonus trasporti a seguito delle proteste degli oltre 3 milioni di utenti dei servizi di trasporto pubblico, che grazie al bonus di 60 euro mensili avevano avuto una mano nel fronteggiare la fiammata dell’inflazione. Calderone, Salvini e Giorgetti adottino subito il decreto e rendano di nuovo utilizzabile il bonus trasporti, che tra le altre cose ha aiutato le aziende di TPL ad aumentare il numero di abbonati e di conseguenza il loro giro di affari, togliendo anche dalle strade macchine a favore della mobilità collettiva”. Così Michele Fina, senatore del Partito Democratico.
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